Disturbi del Comportamento e Difficoltà Emotive

Quando bambini e adolescenti chiedono aiuto… anche senza parole
Crescere non è sempre un percorso lineare. Sia nell’infanzia che nell’adolescenza, possono emergere comportamenti difficili da interpretare e emozioni intense o bloccate. A volte, sono solo fasi. Altre volte, invece, rappresentano segnali di disagio che meritano attenzione, ascolto e un supporto professionale.
I bambini e gli adolescenti non sempre riescono a dire come si sentono. Spesso lo mostrano con il corpo, il silenzio, la rabbia, o con comportamenti fuori controllo. Ed è proprio lì che entra in gioco la psicologia dell’età evolutiva.
⚠️ Come si manifestano i disturbi del comportamento?
I segnali variano molto a seconda dell’età, ma hanno in comune il fatto di essere persistenti, disfunzionali (creano difficoltà nel quotidiano) e spesso non risolti spontaneamente.
Nell’infanzia:
- Scoppi di collera improvvisi e frequenti
- Opposizione costante alle regole
- Aggressività verso coetanei o adulti
- Disturbi del sonno o dell’alimentazione
- Iperattività o incapacità di stare fermi
Nell’adolescenza:
- Comportamenti oppositivi o provocatori
- Chiusura estrema, isolamento sociale
- Rabbia costante, impulsività
- Ricerca del rischio (alcol, droghe, guida pericolosa)
- Basso rendimento scolastico o abbandono scolastico
Questi comportamenti non sono semplici “capricci” o “cattive abitudini”, ma spesso rappresentano un modo disfunzionale di esprimere un disagio più profondo.
😟 Cosa c’è dietro al comportamento? Le emozioni “nascoste”
Dietro un gesto aggressivo, una fuga dalle regole o un ritiro improvviso, possono esserci:
- Ansia, paura, confusione
- Tristezza non riconosciuta
- Bassa autostima e senso di inadeguatezza
- Rabbia inespressa o dolore non elaborato
- Difficoltà relazionali, traumi o conflitti familiari
Il bambino o adolescente non sa ancora gestire queste emozioni e le esprime attraverso il comportamento. Aiutarlo non significa “correggerlo”, ma ascoltarlo, decodificarlo e accompagnarlo verso strategie più sane di espressione.
🧠 Il ruolo dello psicologo nello sviluppo emotivo e comportamentale
Un percorso psicologico con bambini e adolescenti aiuta a:
- Dare un nome e un senso alle emozioni
- Rafforzare l’autostima e la capacità di autoregolazione
- Costruire un dialogo più funzionale con genitori, insegnanti e coetanei
- Sviluppare strumenti concreti per fronteggiare la rabbia, l’ansia, il rifiuto o la tristezza
Nei più piccoli si lavora spesso attraverso il gioco, il disegno, le narrazioni simboliche, che permettono di accedere al loro mondo interno. Con gli adolescenti, il lavoro psicologico è più verbale, ma sempre centrato sulla fiducia e sull’ascolto non giudicante.
👨👩👧👦 Il coinvolgimento della famiglia: un elemento chiave
Il lavoro con bambini e ragazzi non può prescindere da un coinvolgimento attivo della famiglia.
I genitori non vengono “colpevolizzati”, ma guidati nella comprensione dei segnali e supportati nel modificare, se necessario, dinamiche relazionali che possono contribuire al disagio.
🌱 Quando chiedere aiuto?
Se noti che un comportamento:
- Si ripete nel tempo
- Crea difficoltà a casa, a scuola o nei rapporti
- È fonte di sofferenza per il bambino o per l’ambiente intorno
- Ti fa sentire confuso, preoccupato o impotente come genitore
…è il momento giusto per valutare un consulto psicologico.
✉️ Il comportamento è un linguaggio. Aiutiamoli a usarlo bene.
I disturbi del comportamento e le difficoltà emotive non vanno ignorati, né puniti. Vanno ascoltati.
Con il giusto accompagnamento, bambini e adolescenti possono ritrovare equilibrio, fiducia e strumenti per affrontare la vita.
Contattami per una consulenza dedicata: insieme possiamo trovare nuove strade di crescita.